Residenza sguardo sul lago di chiusi

residenza privata

Umbria, Italia

Disegnare un nuovo insediamento, dal sapore contemporaneo e al tempo stesso tradizionale, che si inserisse con morbidezza, nella forma e nella palette cromatica in un territorio magico, sensibile e fragile, nel suo rapporto con il costruito e le novità non era facile. Per di più, il meccanismo previsto dalle norme consentiva sì di trasferire e accorpare volumetrie provenienti da altre zone ma dovevano andare a costituire un organismo unitario e monolitico. Questo portava con sé, data l’entità della superficie edificabile, il rischio del casone, del volume solido e sordo, ingombrante ostacolo in un paesaggio equilibrato con stupendi punti di vista.

Abbiamo scelto di creare un organismo unico, nel senso che tutti gli spazi sono tra loro connessi a determinare una unica unità immobiliare e funzionale ma che nel suo aspetto esterno si potesse presentare come una serie di volumi piccoli e articolati, collegati tra loro anche attraverso superfici seminterrate e mimetizzate da essenze e tetto verde, nel nuovo andamento altimetrico, leggermente modificato.

modello tridimensionale in legno che rappresenta il progetto
Residenza Lago di Chiusi Claudio Nardi
Residenza Lago di Chiusi Claudio Nardi

La scelta architettonica descritta è stata oggetto di discussioni e incontri ripetuti con gli uffici comunali perché l’approccio al progetto non rispecchiava le scelte convenzionali in base alle normative locali, sia dal punto di vista distributivo che architettonico.
La commissione edilizia ha esaminato attentamente la nostra proposta, valutando la sua deviazione rispetto al percorso normativo prevedibile ma anche l’approccio armonico con il contesto, il tema e soprattutto con il territorio circostante, accogliendola infine quasi con entusiasmo. La commissione ha infatti riconosciuto il contributo positivo all’integrazione nell’ambiente e alla creazione di un insediamento di impronta contemporanea che però si fonde in modo unico e armonioso con il paesaggio circostante.
Fra l’altro l’impostazione di progetto ha consentito il mantenimento di altezze limitate, la modulazione delle quote e delle posizioni dei vari locali in armonia con la collina, l’inquadramento di ogni piccolo sottonucleo funzionale (zona giorno, zona notte, zona studio), di una porzione diversa e sempre magica del panorama verso il lago di Chiusi.

I volumi piccoli e distinti che compongono il complesso si affacciano verso valle e su di una corte interna luminosa e intima, consentendo una naturale circolazione di aria e luce, creando affacci e al tempo stesso anche spazi esterni intimi rispetto all’intorno.Le coperture sono ora a falda asimmetrica e un po’ inusuale, ma dolce e delicata, anche in virtù del materiale di rivestimento con un trattamento a cocciopesto in una leggera colorazione terra d’ombra che va a rivestire anche tutte le pareti verticali. Un materiale che si modificherà con il tempo, in maniera naturale, andando a creare una sempre più sottolineata appartenenza alla terra. La forma e l’orientamento delle falde consente di massimizzare la protezione e l’isolamento verso nord.

disegno a volo di uccello che rappresenta l'ingresso dell'abitazione
Residenza Lago di Chiusi https://www.claudionardi.it/residenza-sguardo-sul-lago-di-chiusi/
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#ClaudioNardiArchitects

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