Dolce & Gabbana

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Piazza Umanitaria, Milano, ITALIAVia della Spiga, Milano, ITALIAMadison Avenue, New York, USAVia Sant'Andrea, Milano, ITALIA

Piazza UmanitariaDOLCE & GABBANA SHOWROOM MILANO

Si potrebbe raccontare l’intervento di ristrutturazione e adeguamento dell’ edificio, sede del nuovo showroom Dolce & Gabbana, come il sereno e appassionato incontro di tre lingue, diverse, ma tra loro in sinfonia, che concorrono a costruire un’ immagine fatta appunto di senso del contemporaneo, ma anche della ricchezza della tradizione, sia di quella moderna post-industriale, che, e, soprattutto, di quella più antica, aristocratica, profumata e austera nel contempo. Un nuovo impianto di linee pure e perfettamente allineate costituite da quinte, velette, travi in

cartongesso, nuove aperture verso l’esterno, crea nuovi riferimenti per le preesistenze dell’edificio, ne esalta anzi la forza, l’altezza, l’intensa luce naturale degli ampi lucernari. In questo nuovo, ridisegnato, contesto si schiudono poi, spazi in cui colore e ricchezza di materiali, dei fondali del salone e della grande scala semicircolare (completamente rivestiti con uno spesso e lucente velluto rosso), del marmo, dei legni, dei cristalli, dei preziosi lampadari e mobili barocchi creano accenti particolari e immediatamente riconoscibili. Il tutto si affaccia su una piccola corte interna trattata con intonaco chiarissimo, inondata di luce, profumata e colorata da innumerevoli qualità di piante mediterranee.

un nuovo impianto di linee pure e perfettamente allineate costituite da quinte, velette, travi

Via della SpigaDOLCE & GABBANA MILANO

Ricorrono i temi ideati per gli altri negozi Dolce & Gabbana; letteratura e teatro, architettura, tradizioni aristocratiche e popolari, arte e artigianato si fondono in uno spazio grande ma articolato secondo la struttura tipica del “palazzo”, in un impianto architettonico misurato, insieme classico e moderno. Un solenne susseguirsi di ampie stanze, una scala di accesso al piano superiore, importante e preziosa, la consueta ricchezza dei pavimenti in pietra decorata. La pietra, questa volta, è di colore chiaro,quindi più morbido è il contrasto con il bianco dei leoni rampanti che, come sempre, la decorano. Il tutto si sviluppa su tre livelli ma i saloni del piano terreno, che si affacciano su via della Spiga attraverso sei ampie vetrine, rappresentano il nostro manifesto e vi si esaltano

tutte le voci del racconto. Non è più solo dichiarazione di forte presenza sull’importante palcoscenico (la via,la città), è, in più, l’invito a penetrare un ambiente più raffinato, più meditato, un ambiente ovattato, aristocratico e domestico nel contempo. Attorno al pavimento, in pietra arenaria incisa e decorata, le pareti e i soffitti, stuccati in un colore opaco, sfumatura di terre rosse e ocra pallido, trattengono il diffondersi della luce. Cornici di gesso bianco incastonano gli ampi passaggi, esaltano e contengono l’irruente candore delle altre stanze, le stanze del sud. Preziose cornici dorate, tavoli, divani di epoca barocca arricchiscono e addomesticano lo spazio, dettagli strutturali, ringhiere, sistemi espositivi in acciaio satinato ci mantengono continuamente nel nostro tempo. All’ingresso, varcata la porta di limpidissimo e trasparente cristallo, contro un fondale ad ampie fasce di velluto rosso, una grande “giara”, le radici, le nostre radici.

Letteratura e teatro, architettura, tradizioni aristocratiche e popolari, arte e artigianato si fondono in uno spazio articolato secondo la struttura tipica del ''palazzo''

Madison AvenueDOLCE E GABBANA NEW YORK

Il chiaro e intimo carattere dei negozi di Dolce & Gabbana si è sempre ben integrato con i più diversi contesti: dalle rigide maglie che scandiscono gli spazi commerciali giapponesi, al forte carattere dell’edificio storico nel cuore di Parigi fino alle realtà di medio ed estremo oriente, così diversi per tradizioni e radici culturali. L’obiettivo è sempre stato quello di coniugare forte riconoscibilità e continuità con l’immagine della maison, ma anche dinamico confronto con i vari e diversi luoghi, cercandone sempre la valorizzazione, a Milano come a Parigi, come nel resto del mondo. Il negozio di New York segna una marcata svolta nel percorso fin qui seguito, il “luogo” coincide oggi con il “momento” giusto, per una più chiara e contemporanea interpretazione di tradizioni, culture, abilità artigiane, luci mediterranee. Si abbandona il tema delle decorazioni a scagliola della pietra arenaria, si riduce la presenza di elementi barocchi, il disegno degli arredi si connota per colori e spessori di un carattere forte e rigoroso, decisamente contemporaneo. La facciata in pietra, completamente e fedelmente ristrutturata svela attraverso i suoi affacci un ingresso razionalista, una nuova, seconda pelle i cui

varchi sono scanditi da una serie di forti colonne a base quadrata. Velluto rosso, pietra arenaria di grande formato, mogano ebanizzato, acciaio inox disegnano per forme e contrasti cromatici il contesto architettonico e gli elementi di arredo. La scala rivestita in pietra e nella stessa pietra contenuta è fortemente visibile dalle vetrine e collega con diversa evidenza il piano interrato, di servizio, il piano terra destinato alle collezioni donna e il primo piano destinato alle collezioni uomo, la sala VIP, la collezione sposa. Al primo piano le varie zone tendono ad avere tra loro grande continuità, ma anche a conservare caratteri distintivi e tutti si sviluppano intorno all’invenzione di un cortile mediterraneo a cielo aperto, arricchito da giare, vasi e piante del nostro sud. Pareti completamente vetrate avvolgono questa specie di giardino segreto e ne diffondono luce e profumi ideali. Grande attenzione è stata come sempre prestata alla definizione degli spazi più intimi, come i camerini prova completamente rivestiti ora in velluto rosso, ora in seta bianca, ora in mogano, al disegno e alla realizzazione degli elementi espositivi, alla selezione dei pochi oggetti barocchi, ma soprattutto importante è stata la cura del sistema di illuminazione il cui scopo come sempre è quello di rendere una luce efficiente, ma discreta sui capi mantenendo un effetto complessivo di forte e vibrante chiaroscuro.

Via Sant'Andrea n. 10/aDOLCE & GABBANA MILANO

Il contenitore ha assunto le proporzioni classiche del salotto aristocratico e borghese, terre ed ossidi che senza fondersi si sono stratificati sulle pareti trasudano le tante storie del palazzo. La luce

 

irrompe da un vicino sud attraverso l’ampia finestra incorniciata; l’esterno attuale ed abbagliante e l’interno della memoria si fondono senza perdersi. Il pavimento, frutto di un’antica sapienza artigianale, ci ricorda un’antica e remota misura del sentimento, del tempo e del lusso.

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