multiplex

cinema multisala

Firenze, ITALIA - 2012

Abbiamo accolto l’opportunità di progettare un “contenitore” dedicato al cinema nella sua dimensione “commerciale” contemporanea, il multiplex, interpretandola come sfida al concetto diffuso e purtroppo vincente, per ora, che i luoghi destinati a commercio, intrattenimento etc.

Debbano consistere solo di comunicazione e grafica urlate fuori misura per colore, luce, forma, per le quali l’edificio fa solo da necessario sfondo tecnico. L’idea era quella di far comunque emergere l’architettura, di restituire alle forme ed ai materiali la funzione di linguaggio e non solo di contenitore di funzioni.

I quattro prospetti sono concepiti diversamente tenendo conto delle esigenze alle quali devono rispondere, la cui percezione è ottenuta attraverso il gioco dei volumi e dei materiali. L’intera struttura è contraddistinta da una marcata orizzontalità scandita dallo sviluppo degli aggetti e dai rivestimenti.
Il fronte lato Ovest è il prospetto che “accoglie”, che invita all’ingresso aprendosi attraverso la grande vetrata luminosa incastonata dal portico. Ma è anche la facciata manifesto dell’intervento contraddistinta da linee essenziali con richiami al razionalismo interpretato in chiave contemporanea e attraversato da un accentuato dinamismo che ha la sua dominante nella”pensilina” che muove

verso l’alto. La linea bianca della copertura percorre i due prospetti senza soluzione di continuità traducendosi in “oggetto” dinamico. Il prospetto laterale mostra l’articolazione degli spazi, la reale estensione dell’edificio, mentre il porticato si adopera a prolungare i momenti di socializzazione. Il prospetto lato Autostrada è il fronte particolarmente destinato alla comunicazione pubblicitaria incorniciata dai contrasti cromatici e all’altezza. E’ un volume pieno che si impone visivamente rispetto al tracciato autostradale con la sua presenza monolitica e massiccia, dalla quale si erge la bianca “torre” che ne aumenta ulteriormente la visibilità.

L'idea era quelle di far emergere l'architettura, di restituire alle forme ed ai materiali la funzione di linguaggio e non solo di contenitore di funzioni

Si è voluto prevedere l’utilizzo di materiali tradizionali dei quali negli ultimi tempi è stata rivalutata l’immagine e sono stati studiati impieghi alternativi a quelli più frequentemente conosciuti. Il cotto ha il vantaggio di essere un materiale tradizionale ma fortemente innovativo in questo tipo di impiego.

E’ un materiale che non teme l’invecchiamento, anzi il tempo conferisce un arricchimento del suo aspetto, come a tutti i materiali naturali, e per le sue prestazioni di resistenza agli urti è più adeguato per la funzione dell’immobile.

Multisala Vis pathè

Via Fratelli Crevi 9
50013 Campi Bisenzio-Firenze, Italia

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