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Per poter creare un ambiente vibrante, di spirito contemporaneo e metropolitano, odoroso di sofisticate atmosfere domestiche, ricco di tracce di viaggio, “esplorazione”, conoscenza, abbiamo creato anzitutto “materia sensibile oltre che ai tempi al chiarore e alla morbidezza degli oggetti che ne sono protagonisti.
Dall’approfondita ricerca di sfumature cromatiche e materiche caratteristiche di essenze, tessuti, architetture e trasparenze, emerge l’idea del cristallo come vivido, tagliente, monolitico, brillante contrappunto, supporto di ogni esibizione.

I vari spazi che compongono il “nuovo” luogo vibrano del contrasto tra i toni scuri, caldi, profondi del cuoio di pannellature e tappeti a intarsio e i luminosi “leggeri” spazi “velati” che ornano le superfici espositive e il timbro ritmato, elegante dei legni cangianti e cristalli delle grandi librerie, fino alla terrazza-giardino su cui si affaccia un ultimo intimo salotto, con la sua grande libreria, totalmente “matematica” nelle sue linee fino al monolite di pietra bianca che contiene il centro, il fuoco.