Alarico Resort
hotel e wellness centre
Cosenza, ITALIA - 2004
Il complesso, immaginato nella sua evoluzione compiuta, propone una integrazione tra concetti e luoghi mentali che raramente fino ad oggi hanno trovato una sintesi: il sud, produzione di vini di alta qualità, il turismo, l’esaltazione di uno straordinario paesaggio naturale e architettura dal linguaggio contemporaneo.
Poco distante dalla cantina, l’albergo offre un affaccio panoramico sui vignieti e sul terrno della cantina. Volgerà sulla profonda gravina dove scorre il fiume Busento, quello reso storico dalla legenda che vuole nascosto proprio li il tesoro del re Alarico.
L’hotel nasce su di un concetto di
reinterpretazione e sovrapposizione: un gioco di materiali e composizioni.
Le quarantadue camere si sviluppano parzialmente interrate seguendo l’andamento delle curve di livello, affacciate quasi tutte verso la valle e coperte con giardini pensili e terrazze. Gli spazi comuni sono invece organizzati all’interno di un grande volume vetrato, posizionato ortogonalmente alla collina e quasi sospeso, con un dislivello vertiginoso, sull’alveo del fiume. Si passa dalla costruzione ipogea, sottovoce, ai riflessi di un segno contemporaneo, elegante, leggero e deciso.