Residenze Private
complesso di residenze private
Lignano Sabbiadoro, ITALIA - 2000
Premio Architettura "Città di Oderzo" - Oderzo, Italia - Edizione 2001V Biennale di Architettura, Premio Marcello D'Olivo - Pordenone, Italia - Edizione 1999
L’impianto generale è stato concepito al fine di dotare ciascuna abitazione di un proprio spazio verde ben definito. L’introduzione di alberi ad alto fusto e siepi, è stata studiata per garantire una maggiore privacy e l’individuazione dei percorsi interni all’area. Ciascuna unità si sviluppa intorno ad un suo centro, una corte interna sulla quale convergono gli affacci principali, zona di ingresso e al tempo stesso di sosta e incontro. E’ chiara e diretta l’ispirazione all’impianto tradizionale della casa araba e quindi mediterranea.
Nella grande “stanza” centrale a cielo aperto,
fatta per accogliere e per creare intimità rispetto alla vicina e talvolta ingombrante realtà di confine, si affacciano attraverso giochi di trasparenze (le ampie vetrate) di luce e di ombra (la loggia, le quinte, le persiane) soggiorno, cucina, zona pranzo e ingresso con scala a vista per i piani superiori. Una volta aperte le grandi vetrate scorrevoli, si instaura un sistema di relazioni reciproche tra gli ambienti che ruotano intorno alla corte. Una grande persiana scorrevole in teak racchiude e conclude verso l’esterno questo spazio vitale.
Il piano superiore abbracciato lungo tutto il suo sviluppo dalle murature perimetrali, ospita la zona notte ed una ampia terrazza solarium. La forma a “C” permette l’esposizione di quasi tutti gli ambienti a sud. Solo una delle cinque unità residenziali, per altro in divenire, si discosta da questo schema, ed
esplora formalmente il confine tra architettura razionalista e mediterranea.
Tutti i materiali utilizzati, dagli intonaci a base di calce alle pietre arenarie, l’articolazione delle facciate, i colori chiari e le persiane di teak derivano dalla ricerca di materia sensibile alle vibrazioni e alle variazioni della luce naturale.